L’acqua, che pura da sorgente sgorga,
l’uom dissetò nel cavo della mano
qual dono di natura a quel ch’è stanco.
Difendila, fa’ SÌ che sia ancor tua!
L’aria, ch’è vita ad animali e piante,
all’uomo giunge fresca, se la brezza
il viso con man lieve gli accarezza
e, s’ei respira, giunge nei polmoni
a ossigenare il sangue e a dar la vita.
Difendila, fa’ SÌ che sia ancor tua,
pura tal qual la fece la Natura,
ch’è madre a te e nutre i figli tuoi!
Fa’ SÌ che l’energia ti sia pulita
ed abolisci quella nucleare,
che coi vapori suoi toglie la vita
ed alla stirpe umana è mortale!
Fa’ SÌ che sia abolito impedimento
ad esser processato, non dannato,
chi se la ride di leggi e tribunali
perché su noi si sente onnipotente!
Ora puoi dire: ” SÌ, lo so, lo so
di avere nelle mani il mio destino.
La forza mia sta in matita e scheda.
SÌ, io difendo la vita del domani!”.
Franco Pedatella
Cleto, 29 maggio 2011