Aiello Calabro. Il 19 giugno 2012, alle ore 18,00, ad Aiello Calabro nel “Teatro Comunale” si è svolta la manifestazione di chiusura del Programma “Una Scuola per la Legalità”, realizzato dall’Istituto Comprensivo Statale di Aiello Calabro in collaborazione con il Comune di Aiello Calabro, con l’Istituto Comprensivo Statale “Mameli” di Amantea e con l’Associazione “Arteneò” di Belsito, partner del progetto.
Il programma realizzato è il risultato di un Accordo di Cooperazione sottoscritto tra l’I. C. di Aiello Calabro ed il Comune di Aiello, denominato “Progetto Scuola – Territorio”, che si prefigge di “favorire e costruire:
a) l’ampliamento dell’offerta formativa scolastica e territoriale; b) la fruizione ed ottimizzazione delle risorse scolastiche ed extrascolastiche; c) l’utilizzo di supporti amministrativi comunali a sostegno dell’attività delle scuole”.
La manifestazione ha suscitato molto interesse e riscosso pieno successo; infatti erano presenti i rappresentanti delle Istituzioni aderenti al Progetto, come il Dirigente Scolastico dell’I. C. “Mameli” di Amantea prof. Marcello Mannarino, oltre, ovviamente, al Dirigente Scolastico ospite, prof.ssa Policicchio, insieme al suo predecessore in pensione, prof. Mario Giannuzzi; gli alunni che hanno partecipato alle attività didattiche accompagnati dai rispettivi docenti; i Presidenti delle associazioni che operano sul territorio e cooperano con la scuola in diverse attività; un folto pubblico di genitori e giovani studenti.
Ha aperto i lavori il Dirigente Scolastico dell’I. C. di Aiello Calabro, soggetto capofila, prof.ssa Caterina Policicchio, che ha innanzi tutto rivolto calorosi ringraziamenti al pubblico presente, ai rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni, ai genitori, agli alunni ed ai docenti. Quindi è stato il momento dei saluti ai relatori presenti in locandina.
Di seguito, nella sua qualità di Coordinatrice del Progetto, ha esposto i contenuti del POR e messo in evidenza i risultati raggiunti. In particolare si è soffermata sullo spirito di base che ha ispirato l’iniziativa del partenariato ed il lavoro portato avanti, che è quello di mettere insieme diverse capacità operative ad alta qualificazione per contribuire in modo specifico e attraverso un’unica struttura organizzativa ai processi d’innovazione nel campo della didattica.
Le competenze che si è voluto incrementare in questo momento sono quelle che riguardano il campo della musica, del teatro e dell’espressione, della comunicazione linguistica, attraverso “percorsi didattici miranti alla prevenzione ed al recupero della dispersione scolastica nelle aree ad elevato disagio sociale”. Il lavoro è stato diviso nei seguenti moduli formativi:
1) Laboratorio Cittadinanza Attiva, Azione “competenze sociali e civiche”;
2) Inglese animato, Azione “comunicazione nelle lingue straniere”;
3) Tecnologia al servizio dell’Ambiente, Azione “competenze di base in scienze e tecnologie”;
4) Laboratorio Musicale, Azione “consapevolezza ed espressione culturale”;
5) Teatrando, Azione “consapevolezza ed espressione culturale”;
6) Lo sviluppo dell’Informatica, Azione “competenze di base in nuove tecnologie”.
Ciascun modulo ha avuto la durata di 60 ore.
Quanto ai risultati, la Dirigente Policicchio ha messo in risalto i seguenti, che sembrano davvero significativi:
– socializzazione tra ragazzi appartenenti a realtà scolastiche diverse; e qui ha illustrato il ruolo positivo del campo scuola;
– creazione di laboratori creativi capaci di mettere in atto un’operosità singolare che ha aperto nuovi orizzonti ai nostri ragazzi;
– lavoro ai precari: attraverso questa iniziativa si sono aperte occasioni di nuovo lavoro ai precari, con evidente ricaduta positiva sul piano economico e sociale per l’ambiente ed il territorio;
– apertura pomeridiana delle scuole del territorio, il kche vuol dire creare ambienti prottetti dove i nostri giovani vengono accolti e dove il fare li rende protagonisti attivi, togliendoli a tentazioni e pratiche devianti, che purtroppo sono spesso presenti nella nostra società.
La Dirigente Policicchio è quindi passata a ringraziare quanti con la loro adesione e la loro opera hanno consentito la realizzazione del POR:
– il Comune di Aiello Calabro, che, come partner, ha sottoscritto l’Accordo di Cooperazione con la finalità comune di aiutare i nostri giovani a crescere in modo sano;
– L’I. C. “Mameli” di Amantea;
– l’Associazione “Arteneò”, che ha messo in campo professionisti in ambito musicale, teatrale, linguistico ed espressivo;
– gli esperti esterni, i tutor esterni, i collaboratori scolastici, l’animatore interno, i docenti accompagnatori al campo scuola;
– l’Ufficio di Segreteria: Luigi Zagordo, il Segretario per l’aspetto finanziario, Giuseppe Vairo per la nomina dei docenti;
– la Docente vicaria, prof.ssa Franca Cuglietta, che come referente del monitoraggio del POR l’ ha affiancata in tutte le fasi progettuali con entusiasmo e spirito di collaborazione operosa.
Quindi, passando alle conclusioni della sua appassionata illustrazione, ha richiamato le parole che Don Bosco ripeteva ai suoi educatori: ”Amate le cose che amano i giovani”; e ancora:” Non ho mai conosciuto un giovane che non avesse in sé un punto accessibile al bene, qualcosa di positivo, facendo leva sul quale ho ottenuto molto di più di quanto desideravo (…). Ed ai giovani diceva: “Basta che siate giovani perché vi ami assai”. “Si crea così – ha osservato la Dirigente – tra educatore ed educando un canale comunicativo che permette con il tempo la trasmissione dei valori”.
Successivamente hanno preso la parola i rappresentanti delle Istituzioni; tra questi la prof.ssa Lucia Baldini, Assessore all’Istruzione del Comune di Aiello Calabro, che ha portato i saluti del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale ed ha sottolineato che il Comune, come ha fatto già in passato, è e sarà ancora al fianco della scuola in questa ed in tutte le iniziative, perché crede nel valore educativo della scuola e nel suo ruolo di formatrice per la costruzione di una società più giusta e più civile, progredita e più a misura d’uomo.
Trieste Marrelli, in rappresentanza dell’Associazione partner “Arteneò”, ha illustrato il senso ed il valore dell’animazione teatrale come attività di formazione ed il lavoro che hanno fatto i ragazzi, realizzando “un laboratorio sperimentale dove ciascuno e tutti insieme si verificano sul piano dell’espressione e della comunicazione scoprendo anche possibilità personali”.
Poi si è dato spazio ai veri protagonisti della serata. I ragazzi delle scuole dell’I. C. di Aiello Calabro e dell’I. C. “Mameli” di Amantea, guidati dai Docenti che li hanno seguiti nella realizzazione del progetto, i quali hanno anche presentato ed illustrato le attività portate avanti, si sono esibiti nei lavori realizzati, dando prova di avere raggiunto pienamente i risultati preventivati sia sul piano del metodo di lavoro sia su quello del possesso degli strumenti specifici dell’attività didattica realizzata. Dalla musica al canto, alla recitazione in lingua italiana, all’interrogazione-conversazione in lingua inglese, alla danza hanno dato prova di sapersi muovere con sicurezza e competenza, meritando gli applausi e l’attenzione del pubblico, che ha mostrato di gradire quanto è stato fatto nelle aule e nei laboratori e rappresentato sulla scena.
Alla fine la prof.ssa Franca Cuglietta, la quale nella sua qualità di referente didattico-scientifico è stata l’anima del Progetto e si è prodigata al fianco della Dirigente nell’ideazione ed elaborazione, nonché nell’attuazione e nel monitoraggio di tutte le fasi della messa in opera dello stesso, ha consegnato gli Attestati agli alunni che hanno partecipato al Progetto medesimo,
contribuendo con il loro impegno al buon risultato del lavoro sostenuto con tanto entusiasmo.
Aiello Calabro, 20 giugno 2012 Franco Pedatella
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