Quale la piovra cui son cento teste
e il pescator ne taglia una e l’ altre
tentan d’avvilupparlo, e il collo e il braccio
gli legano per ingoiar la testa,
tale la delinquenza organizzata,
la mafia, o comunque dir si voglia,
a chiunque la denunci o la persegua
cerca di tôr la mano e la parola,
terra bruciata far, silenzio imporre,
per far liberamente il male, impune.
Dell’uomo la Giustizia non si stanchi
d’imprigionar la mano che assassina
la vita vuol distruggere dei liberi
cui libero atto e motto stanno a cuore.
Se umana forza non è sufficiente,
del Ciel si muova il braccio a protezione
della città di Paola, di Orofino,
della Calabria, dell’Italia intera.
Nuova di Lerna Idra nell’odierna
palude nuovo Eracle minaccia,
ma serpentine teste saran mozze
ed omicida man rinchiusa in cella.
Cleto, 15 marzo 2014 Franco Pedatella
Blog: francopedatella.com
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