Se ai mafiosi un Papa: – Convertitevi! –
dice – ché insanguinate son ricchezze
che possedete e a voi l’han procurate
mani grondanti sangue d’innocenti -,
perché non si vergognano i politici
a mantener rapporti con la mafia,
invece di combatterla e in prigione
mandar mafiosi e chi tien lor bordone?
Eppur è del potere dello stato,
è proprio del potere temporale
giustizia assicurare in questo mondo.
D’altro si cura quello spirituale:
rimettere i peccati, perdonare
la retta via dettar per l’altra vita.
Il monito suo lanci la politica,
è l’ora, s’alzi, segga sulla scranna
e detti la sentenza irrevocabile:
muoia la mafia con i suoi tentacoli!
Cleto, 22 marzo 2014 Franco Pedatella
Blog: francopedatella.com
Rispondi