Lèvasi alla mattina il contadino
che al far dell’alba all’orizzonte vede
spuntare il sol e illuminargli il viso
e forza dargli in corpo che non cede.
Vanga la terra a che lauta fecondi
e agli uomini, alle piante, agli animali
felicità coi frutti ognór secondi,
e nettare ed ambrosia agl’ immortali.
Questo lo fa signor dell’universo,
quando delle belanti il latte beve
o col paziente bove il suol riverso
rende, perché la zolla, che riceve
il seme, in sé lo stringa e fiore terso
lo faccia e vita renda che riceve.
Franco Pedatella
Cleto, 23 novembre 3013
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